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Scardigli Marino

Autodidatta da sempre

Scardigli è un artista toscano nato nel 1921 e morto pochi anni fa.

PESCIA.2005. Verrà inaugurata sabato alle 17, nei locali della Saletta d'arte in via Amendola 85 a Pescia, la retrospettiva di Marino Scardigli, noto pittore locale, allievo del grande maestro Ottone Rosai.
Le numerose opere in mostra spaziano dagli anni Sessanta al 2005, anno della morte, offrendo un'interessante carrellata del suo lungo cammino artistico.
Si possono ammirare con emozione le figurine, le maschere, le nature morte e soprattutto i paesaggi, velati da un lirismo che rileggeva la realtà interpretandola con gli occhi dell'artista e del poeta.
Molte delle opere appartengono, infatti, alla fase della sua maturità artistica, quando Scardigli riscuoteva unanimi consensi per il suo lavoro e veniva apprezzato in tutt'Italia.
Il suo cammino è comunque proseguito alternando momenti d'intensa passione ad altri di struggente melanconia fino ad arrivare ad un superamento della realtà stessa in una sorta trascendenza visionaria.
Scardigli ha quindi abbandonato, negli ultimi anni della sua vita, gli elementi che lo avevano caratterizzato e reso famoso: pretini, maschere, pierrot per trasportare sulla tela, con grandi masse di colore, una furia intima ed un distacco dalle cose, che lo liberavano dal bisogno di oggettività e corrispondenza ad una realtà che non lo interessava più.
La retrospettiva sulla produzione artistica di Scardigli rimarrà aperta fino al 6 ottobre con orario 10-13 e 16-19,30.

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